Un milione di euro alle biblioteche della Città Metropolitana di Milano

Più di un milione di euro in tre anni per le biblioteche della Città Metropolitana di Milano. E’ stata approvata con 51 voti a favore e 8 astenuti la legge  per gli interventi per lo sviluppo dei sistemi bibliotecari della città metropolitana di Milano nella seduta di Consiglio del 19 aprile. Il provvedimento, ha spiegato il relatore Jari Colla (Lega Nord), chiarisce le competenze sui sistemi bibliotecari milanesi ed è di vitale importanza per il fabbisogno di risorse degli stessi. In Commissione Cultura, presieduta da Luca Ferrazzi (Lista Maroni) era stata  aumentata la dote finanziaria a 345 mila euro  per il 2017 e a 350 mila euro per il 2018 e il 2019. Le somme sono destinate a  servizi come la razionalizzazione dei sistemi informativi per la catalogazione, la gestione e la diffusione dei servizi, la promozione della lettura per i giovani, lo sviluppo dell’accessibilità ai disabili e per la promozione del  delle biblioteche presso i cittadini. Nel corso del dibattimento sono stati presentati tre ordini del giorno, tutti approvati all’unanimità, dopo alcune richieste di modifiche da parte della Giunta. Il documento promosso da Andrea Fiasconaro (M5S) invita la Giunta a riportare in capo alla Regione le funzioni amministrative delle politiche culturali per le biblioteche di tutte le Province lombarde, assicurandone il finanziamento (in Lombardia sono attive 1322 biblioteche raggruppate in 44 sistemi di cui 4 urbani). Gli altri due ordini del giorno sono stati presentati dal PD e illustrati dal consigliere Fabio Pizzul: con il primo si chiedono garanzie sui finanziamenti per il 2018 e 2019, mentre con il secondo si invita la Giunta ad attivare tavoli di confronto con le Province, per monitorare la situazione del sistema bibliotecario. L’Assessore Massimo Garavaglia ha poi ribadito alcune priorità della Regione in merito al sistema bibliotecario come le informazioni turistiche o la disponibilità di libri dedicati ai disabili sensoriali. Questi servizi saranno poi valutati dalla Regione per ulteriori finanziamenti.