L’Accademia del Pizzocchero di Teglio ha festeggiato il 2 agosto i suoi 15 anni di vita. Dal 2002 questa vera e propria istituzione della Valtellina – e della tradizione del buon gusto – ha il compito di “tutelare il Pizzocchero, piatto tipico della tradizione enogastronomica della provincia di Sondrio, e si propone di intraprendere e incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare e accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, civiltà e scienza”.
Il sito ufficiale dell’Accademia (accademiadelpizzocchero.it) è ricco di notizie e curiosità sulla storia di questo piatto fatto di grano saraceno, particolarità della Valtellina perché con lo stesso ingrediente si prepara un altro piatto della tradizione gastronomica locale come la polenta taragna. Sul grano saraceno il sito ne sottolinea anche il risvolto “medicamentoso”, collegandolo al “paradosso francese”, l’indagine che ha appurato come i cugini d’oltr’Alpe pur avendo valori più alti di colesterolo e di pressione, e fumino come gli americani, abbiano un’incidenza di malattie cardiovascolari 2-3 volte inferiore alla media perché, oltre a mangiare più frutta e verdura, a tavola si lasciano andare a qualche bicchiere di vino rosso nel quale – sottolinea il sito – è presente di resveratolo sostanza contenuta nella buccia dell’uva ma presente anche, oltre a lamponi, gelso e mirtilli , anche nel grano saraceno e che avrebbe la proprietà di contribuire a proteggere le coronarie. Da qui l’invito dell’Accademia: ogni tanto un bel piatto di pizzoccheri e un bicchiere di vino rosso (locale magari ma con moderazione). La ricetta per la preparazione del piatto– sempre vigilata dall’Accademia – non ammette errori: una volta cotte le tagliatelle di grano saraceno con verze e patate, versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, poi friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene prima di versarlo sui pizzoccheri. Poi spruzzare con il pepe. Chi non è proprio a suo agio tra i fornelli può sempre segnarsi il 3 settembre. La data è già segnata in rosso sul calendario degli eventi della Valtellina: a Bormio, in centro, è prevista la maxi- tavolata da Guinness. Ovviamente di pizzoccheri: ne saranno preparati 800 chili per oltre 3000 mila persone. La tavolata più lunga d’Italia. Si comincerà alle 12,30, dopo i cento rintocchi della Bajona, o Torre delle Ore.
- 3 Agosto, 2017
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano