Giornata regionale delle Montagne: in Commissione al via esame progetto di legge

"Una giornata dedicata alle montagne lombarde per promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere la gente che in montagna vive e lavora: è quella che il Consiglio regionale ha deciso di istituire, individuandola ogni anno nella prima domenica di luglio, che rappresenta simbolicamente l’apertura della stagione turistica ed escursionistica su tutti i rifugi delle montagne lombarde”.
Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, primo firmatario del progetto di legge illustrato oggi in Commissione Agricoltura e in Commissione speciale Montagna, riunite per l'occasione in seduta congiunta: il provvedimento è stato sottoscritto anche da tutti gli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi.
In montagna ho incontrato sempre persone animate da grande passione e di straordinaria umanità –aggiunge il Presidente Fermi. Regione Lombardia e il Consiglio regionale sono e saranno sempre più attenti e vicini a queste realtà, consapevoli che è nostro obiettivo e dovere garantire un futuro alle nostre “sentinelle” montane, a cominciare soprattutto dagli alpeggi e dai rifugi alpini. E questa legge vuole essere un primo passo significativo di questa rinnovata attenzione e sensibilità”.

Il provvedimento di legge si prefigge la finalità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul patrimonio di risorse naturali, culturali, paesaggistiche, idriche e forestali che le montagne lombarde rappresentano.
Il Consiglio regionale con questa legge favorisce in particolare le azioni tese alla tutela delle risorse naturali e alla valorizzazione della dimensione economica, sociale ed istituzionale delle comunità di montagna, secondo i principi di uno sviluppo etico, responsabile e sostenibile.
Sarà inoltre privilegiata la diffusione delle tradizioni culturali e dei saperi locali, per far conoscere il paesaggio e le risorse agro rurali anche attraverso le eccellenze enogastronomiche di montagna e i prodotti alimentari tipici lombardi.

In occasione della Giornata Regionale delle Montagne -ha spiegato la relatrice e presidente della Commissione speciale Montagna Gigliola Spelzini (Lega) – il Consiglio regionale promuove così iniziative volte a salvaguardare le risorse naturali delle montagne lombarde e a diffondere le culture, i saperi, gli stili di vita delle genti dei Comuni montani lombardi, avvalendosi e collaborando con le Comunità Montane, gli Enti locali e le associazioni del territorio, il Club Alpino Italiano Regione Lombardia con le rispettive sezioni e sottosezioni del territorio. Saranno promosse anche iniziative specifiche con l’Ufficio scolastico regionale, al fine di raggiungere le fasce di età più giovani”.

"Capire la montagna significa comprendere meglio anche il nostro territorio -ha aggiunto il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini-. La proposta di istituire una giornata della montagna va proprio in questa direzione e si prefigge di sensibilizzare le persone e di sostenere tutte le iniziative che valorizzano i nostri monti. Grazie a questo progetto di legge si vuole inoltre porre una grande attenzione sui rifugi che oggi come ieri rimangono un punto di riferimento imprescindibile per chi vive e frequenta la montagna e sulle numerose e diversificate produzioni locali di grande qualità che esaltano le peculiarità della montagna".
Rispondendo a Matteo Piloni (PD) che aveva richiamato l'opportunità di istituire anche una carta etica della montagna, Malanchini ha ricordato come questo progetto di legge già si richiama ai valori etici e comportamentali e alle sensibilità ambientali e di tutela dei territori contenuti nella carta e nel progetto di educazione e sostenibilità “Save the Mountains” promosso dal Cai di Bergamo guidato da Paolo Valoti.

Nella relazione di accompagnamento al progetto di legge si ricorda come il territorio regionale, pari a 23.862 chilometri quadrati, è caratterizzato da una compresenza di aree montuose (40,5%) che, se sommate alle aree collinari (12,4%), rappresentano quasi il 53% del territorio lombardo con 23 Comunità montane istituite e riconosciute dalla Regione.
In termini di popolazione la Lombardia supera di poco i 10 milioni di abitanti residenti, di cui quasi il 32% concentrata nelle aree montane. Il 28,6% del flusso annuo di turisti negli esercizi ricettivi lombardi interessa le località montane.  
Su undici siti Unesco lombardi, cinque sono localizzati in aree montane, dove si trovano anche otto parchi regionali montani di grande pregio ambientale e naturalistico.
Da sottolineare infine che sulle montagne lombarde sono presenti oltre 150 rifugi e circa 870 malghe, imprescindibili punti di riferimento e di appoggio per chi attraversa i sentieri montani.