Il prolungarsi della bella stagione invita ancora a fare escursioni nella natura. Ecco allora la proposta di un itinerario per tutte le età, con vista superba sulle prealpi e sui laghi a cavallo del confine italo svizzero, nel luinese (provincia di Varese). Al centro di questa gita è il passo della Forcora (1179), unica località sciistica della zona (uno skilift e una baita ristoro molto ben attrezzata e ospitale).
Lasciato in auto il centro di Maccagno, sulla sponda orientale del Lago Maggiore, si sale per la stradina a tratti parecchio stretta che porta in val Veddasca. Prima di addentrarsi nella valle, sulla sinistra, si incrocia la deviazione per il lago Delio (artificiale) e per una prima sosta approfittando di un ampio e comodo parcheggio. Sono luoghi da fungiatt e per chi ama il trekking. Consigliabile una visita (anche veloce) al balcone naturale di Monti di Bassano per una prima lustratina degli occhi. Se la giornata è tersa il lago Maggiore si presenterà ai vostri occhi tirato a festa, offrendovi scorci stupendi. Poi, di nuovo in auto per salire per altri 4 chilometri fino al passo della Forcora. Qui vi attenderà un altro ampio parcheggio (gratuito), base per la vostra escursione.
Per una quarantina di minuti si sale fino a Monterecchio (1338 m.), agglomerato di case in pietra ancora oggi base per chi alleva mucche e capre, e da qui, attraverso una salita per una mezz’oretta piuttosto ripida, si arriva sulla costa che porta a monte Paglione. Il panorama è ormai aperto: a destra i monti Lema e Tamaro, più in basso il paese di Curiglia con la minuscola Monteviasco. Sulla sinistra, il lago Maggiore, Ascona, Locarno, le valli Svizzere col Gambarogno. I sentieri sono ben indicati, le possibilità di scegliere i tracciati numerose. Occhio alla cartina e buona camminata.