Halloween parla lombardo

A Mantova torna la tradizione delle antiche lumere, le lanterne ricavate dalle zucche per illuminare la notte del 31 ottobre.

halloween pumpkin

Si avvicina il 31 ottobre, la vigilia di Ognissanti, che porta con la tradizione delle zucche intagliate. Ma non stiamo parlando di Halloween e dei celebri travestimenti di importazione americana. Perché, a dispetto delle credenze, l’origine di questa usanza è invece da ricercarsi proprio qui, nella nostra Regione, rintracciabile nell’antica cultura contadina mantovana.


È la storia delle Lumere di Mantova, ossia delle lanterne ricavate dal celebre ortaggio arancione, di cui esistono innumerevoli varietà, da quelle usate per cucinare a quelle ornamentali. Si narra, infatti, che nella notte di tutti i Santi, ben prima dell’invenzione della “notte delle streghe” comparsa in Irlanda e solo dopo diffusasi in America, i contadini mantovani fossero soliti intagliare le zucche rendendole simili a dei teschi per esorcizzare l’idea della morte. Ritenevano che nella notte tra il 31 ottobre e il primo di novembre le anime dei vivi si incrociassero con quelle dei morti e per questo usavano illuminare i viali a lume di candela. Bambini e ragazzi non suonavano travestiti da mostri minacciando “dolcetto o scherzetto”, il famoso “
trick or treat” anglosassone, ma allestivano sentieri e finestre con delle lanterne ricavate dalle zucche, appunto le lumere.


Ancora oggi la città dei Gonzaga celebra questa antica tradizione, proponendo tantissimi appuntamenti. Domenica 29 ottobre, per esempio, spiccherà in piazza delle Erbe la maxi-scritta Mantova interamente realizzata con le zucche. E altrettanto imperdibile sarà ammirare dal vivo i maestri intagliatori mentre trasformano una zucca in un piccolo capolavoro. Spazio, infine, anche ai golosi con l’assaggio delle zucche mantovane, già annoverate tra gli ingredienti più pregiati nei libri di cucina della corte dei Gonzaga.
Nel corso dei secoli mai è stato messo in discussione il connubio tra il territorio e il suo ortaggio dalla polpa color arancione acceso e il sapore dolce e inconfondibile. D’altra parte, a pensarci bene, non è proprio possibile non associare Mantova ai suoi tortelli.