Martedì 26 seduta di Consiglio regionale

Consiglio regionale

Milano, 22 marzo 2024 – Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha convocato il Consiglio regionale per martedì 26 marzo alle ore 10.
All’inizio dei lavori è previsto l’esame del progetto di legge che modifica i confini tra i Comuni di Bergamo e di Orio al Serio. Su proposta delle due amministrazioni comunali Orio acquisirà tre porzioni di territorio del capoluogo bergamasco di circa 87 mila metri quadrati, che interessano segmenti di aree agricole, in prevalenza incolte, una parte di via Marconi e un comparto del demanio militare oggi destinato alla Protezione civile e utilizzato dagli Alpini per il magazzino di strutture e beni dell’ospedale da campo.
A seguire l’Assemblea regionale discuterà la mozione presentata dal gruppo Lega (prima firmataria Silvana Snider) per il riconoscimento dei Comuni di confine e del “regime transitorio” ai sensi del nuovo accordo tra Italia e Svizzera sulla tassazione dei frontalieri risalente al 23 dicembre 2020.
La seduta ordinaria si concluderà con la nomina dei rappresentanti regionali nel collegio sindacale di FNM Spa.

Il Consiglio regionale tornerà quindi a riunirsi in convocazione pomeridiana per la Sessione europea e per l’approvazione di una Risoluzione sulle politiche europee.
Il documento, che sarà illustrato da Silvana Snider (Lega), è già stato approvato in Commissione Bilancio e chiede alla Giunta regionale di intervenire presso “tutte le sedi istituzionali” affinchè vengano riconosciute e valorizzate “le specificità e le peculiarità dei territori e delle comunità”.
La richiesta di un “maggiore e migliore coinvolgimento delle Regioni e delle comunità locali alla fase ascendente del processo decisionale dell’Unione” apre il lungo e articolato testo, nel quale viene affermata l’urgenza della una “ripresa dell’idea originaria dell’Europa delle regioni, dei popoli e delle comunità”, attraverso un modello di governance multilivello fondato sul principio di sussidiarietà e quindi sulla valorizzazione delle istituzioni vicine ai territori e alle comunità.