Martedì 6 febbraio seduta di Consiglio regionale

All’inizio dei lavori la cerimonia del “Giorno della memoria” dedicato ai Servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere

Seduta di Consiglio regionale dedicata agli atti di indirizzo quella convocata dal Presidente Federico Romani per martedì 6 febbraio alle ore 10.

All’inizio dei lavori si terrà lo svolgimento del question time, con interrogazioni e interpellanze a risposta immediata.

Seguirà l’esame delle sette mozioni iscritte all’ordine del giorno sui seguenti temi: limitazioni alla realizzazione di parchi fotovoltaici a terra in aree tutelate (primo firmatario Riccardo Pase, Lega); diritto all’istruzione di studenti con disabilità grave e gravissima: potenziamento dei servizi di assistenza infermieristica per consentire la frequenza scolastica (prima firmataria Lisa Noja, Azione – Italia Viva); poteri di accesso alle strutture pubbliche da parte del Garante nazionale e dei Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza, dei parlamentari e dei Consiglieri regionali (prima firmataria Maira Cacucci, FdI); misure per il potenziamento del segnale telefonico sul territorio della Regione Lombardia (primo firmatario Jonathan Lobati, Forza Italia); vicenda Luca Attanasio: richiesta ufficiale di revoca dell’immunità ai funzionari del WFP nel processo per la morte dell’ambasciatore (primo firmatario Onorio Rosati, AVS); accesso al voto presso il Comune di domicilio per studenti e lavoratori fuori sede (primo firmatario Paolo Romano, PD); promozione della pratica sportiva in Lombardia (primo firmatario Jacopo Scandella, PD).

E’ infine prevista la nomina del revisore legale e del revisore supplente del Consorzio di bonifica di secondo grado del Mincio.

Prima dell’inizio dei lavori d’Aula si terrà la cerimonia del Giorno della Memoria istituito con la legge regionale n°10 del 3 maggio 2004 e dedicato aiServitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere”: nel corso della cerimonia interverranno il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e il Presidente della Giunta Attilio Fontana.