Milano, 27 giugno 2013 – Niente bollo per chi acquista ciclomotori e motoveicoli prodotti prevalentemente in Lombardia. La proposta è in un emendamento del Presidente della Commissione Attività Produttive Angelo Ciocca (Lega Nord) approvato con i voti della maggioranza e del Movimento 5 Stelle stamattina nell’ambito della discussione del Piano regionale di sviluppo (relatore Carlo Malvezzi, PdL)
Il testo, che ora andrà al vaglio della Commissione Bilancio, e successivamente al voto in Consiglio, propone il “no bollo” per le moto made in Lombardia con l’obiettivo di “sostenere le imprese lombarde, favorire gli investimenti sul nostro territorio, alleviare la pressione fiscale sui cittadini, promuovere la mobilità su due ruote e quindi migliorare la qualità dell’aria”. “Tra l’altro – ha spiegato il Presidente Ciocca – le aziende che producono prevalentemente in Lombardia ciclomotori e motoveicoli non sono poche. Ci sono la Cagiva, la MV Augusta e la Magni di Varese, la CR&S di Milano, la Fantic Motor di Barzago, la Ghezzi & Brian di Missaglia, la Moto Guzzi di Mandello al Lario, la Polini di Alzano Lombardo e la Vertemati di Triuggio. In questo modo, e con l’altro emendamento approvato che prevede di promuovere appalti che aiutino a sostenere l’economia regionale valorizzando la sostenibilità ambientale del territorio e il suo tessuto produttivo, diamo una grossa mano alle nostre aziende e ai nostri lavoratori”.
“Abbiamo approvato la proposta sui ciclomotori – ha detto Dario Violi del Movimento 5 Stelle – perché andava a sostenere l’industria locale a km zero. Dall’altra parte non potevamo che essere contrari all’impianto generale del piano, che consideriamo troppo vago e massicciamente industriale in un momento in cui si guarda ormai allo sviluppo sostenibile. Da questo punto di vista abbiamo presentato un emendamento sull’uso dei siti industriali dismessi che è stato bocciato dalla maggioranza”