Lombardia: 8126 donne ricoprono cariche politiche locali

Cresce il numero delle donne nelle Istituzioni locali lombarde. Nei Comuni le donne che ricoprono cariche politiche sono 8.126 su un totale di 23.449 (34,6%). I dati sono stati pubblicati in una ricerca di Polis Lombardia, che testimonia come dal 2012 ad oggi la presenza femminile nella politica locale sia passata dal 23,3% al 34,2.
Sono donne il 17,9% dei Sindaci e il 45,4% degli Assessori. Le Consigliere comunali sono il 34,2% e le Presidenti di Consiglio Comunale il 21,3%.
Il rapporto rileva anche che le donne con una carica istituzionale hanno una scolarità alta (il 43,2% ha un titolo di studio superiore al diploma) e sono mediamente giovani e quindi presumibilmente chiamate a conciliare lavoro e politica con famiglia e cura dei figli.
Per quanto riguarda il numero delle Prime Cittadine, sono 13 quelle in carica in Comuni tra i 15.000 e i 30.000 abitanti e 5 in Comuni sopra i 30.000. Nessun Comune lombardo al di sopra dei 60.000 abitanti è invece amministrato da una donna.
Tra le province, Milano è in testa per quanto riguarda la presenza di donne Sindaco, che arriva al 30% mentre quella di Cremona è fanalino di coda con il 10%. La classifica si ribalta se si guarda invece al numero di donne che ricoprono la carica di Assessore, dove proprio la provincia di Cremona supera Milano e guida la classifica con il 50,5%. In coda, in questo caso, si piazzano le province di Lodi e Pavia con circa il 40%.
Complessivamente le donne che ricoprono la carica di assessore in Lombardia sono 1.619, ossia il 45,38%.
Le donne presenti nei Consigli Comunali della Lombardia sono infine 5.799, pari al 34,2% con il territorio milanese che guida la classifica mentre i dati peggiori vengono registrati dai Comuni della provincia di Como.