Crisi Siae di Cologno Monzese: confronto in Commissione Attività produttive

Monitoraggio da parte di Regione Lombardia sull’azienda che produce ponti radio

Preservare il prezioso know how aziendale sulla ricerca e sviluppo, garantire la continuità della produzione sul sito di Cologno Monzese, mantenere il più possibile gli attuali livelli occupazionali e gestire gli eventuali esuberi attraverso gli ammortizzatori sociali.
Queste le richieste avanzate dalla delegazione dei lavoratori della Siae Microelettronica spa di Cologno Monzese che è stata ricevuta questa mattina insieme al management aziendale e agli enti locali interessati in audizione dalla Commissione Attività produttive presieduta da Marcello Ventura (FdI).

L’audizione odierna fa seguito a un precedente incontro svoltosi il 26 ottobre dello scorso anno in cui era stata presa in esame la situazione di crisi annunciata dall’azienda e la conseguente richiesta di 140 esuberi sui 600 lavoratori attualmente occupati nel sito di Cologno Monzese. In quella sede era stato annunciato un piano industriale di rilancio con l’ingresso di nuovi investitori istituzionali tra cui un fondo cinese. Allo stato però – lamentano le RSU e i delegati sindacali intervenuti oggi – il piano non è partito e le preoccupazioni dei dipendenti e delle loro famiglie crescono ogni giorno che passa. Un allarme in tal senso è stato lanciato anche dal Sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli, presente all’incontro.

Il Direttore Generale Commerciale di Siae Stefano Poli ha illustrato i passi che l’azienda ha fatto in questi due mesi. “Confermo che siamo in ritardo sui tempi che avevamo previsto ma l’approccio con Invitalia è stato positivo e ci auguriamo di avviare al più presto una due diligence per cominciare a ricapitalizzare l’azienda. Ovviamente questo comporterà l’assunzione di precise garanzie in merito agli esuberi e al progetto di delocalizzare parzialmente la produzione in Cina. La competizione nel nostro settore è molto forte, ci dobbiamo confrontare con colossi da miliardi di euro e dobbiamo focalizzarci sulla ricerca e sviluppo per restare sul mercato”.

 Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra), Silvia Scurati (Lega), Simone Negri (PD), Luca Paladini (Patto Civico) e Nicola Di Marco (Movimento 5Stelle). Tutti gli esponenti politici hanno espresso solidarietà ai lavoratori garantendo il massimo impegno per il mantenimento del sito produttivo di Cologno Monzese che rappresenta un’eccellenza nel campo delle tecnologie di trasmissione dati e voce.
Erano presenti anche i funzionari dell’Unità Organizzativa Politiche Attive per il Mercato del Lavoro, Crisi Aziendali e Vertenze di Regione Lombardia che hanno annunciato la prossima uscita di un bando per 34 milioni di euro a sostegno delle filiere dell’innovazione al quale l’azienda potrà partecipare.