Dalla Commissione Ambiente parere favorevole all’Assestamento di bilancio.

La Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (PdL), in sede consultiva ha espresso a maggioranza parere positivo sull’Assestamento al Bilancio per l’esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013/2015 (relatore Angelo Capelli, PdL).
Hanno votato a favore PdL, Lega Nord, Gruppo Maroni Presidente mentre con voto contrario si sono espressi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Gruppo Civica Ambrosoli.

Al documento, che ora deve passare all’esame della Commissione Programmazione e Bilancio prima di essere trasmesso all’Aula consiliare che lo discuterà nelle sedute del 23 e 24 luglio, sono state allegate tre proposte emendative (due dell’assessore all’Ambiente Claudia Terzi, una della Lega Nord).

Con il primo emendamento presentato dall’assessore Terzi vengono rimodulate le aliquote d’imposta per categoria di discarica (inerti, pericolosi e non pericolosi) in attuazione degli obiettivi previsti dalla direttiva comunitaria. Viene introdotta una nuova sottocategoria relativa ai rifiuti contenenti cemento amianto da conferire, con un’apposita aliquota minima per agevolarne lo smaltimento, in discariche dedicate. Le aliquote applicate ai rifiuti urbani provenienti da comuni al di fuori del territorio regionale verranno maggiorate del 50%. Pur con queste modifiche, secondo l’assessorato gli introiti previsti per il 2014 per Regione Lombardia dovrebbero mantenersi costanti sui 9.200.000 euro.
Con il secondo emendamento approvato dalla Commissione, l’assessore Terzi intende rendere più efficace la gestione degli Osservatori Ambientali, costituiti per verificare l’ottemperanza alle prescrizioni contenute nella decisione finale di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), con l’articolazione in “sottogruppi” tematici per consentire decisioni più celeri.

L’emendamento della Lega Nord propone che i tecnici accreditati all’attività di certificazione energetica non iscritti a Ordini o Collegi professionali, ogni cinque anni sostengano un esame di aggiornamento. Il mancato superamento di questo esame comporta la revoca dell’accreditamento.